La Pace è un Dono
Il messaggio di Prem Rawat in teatro
di Gianluca Tizi
Una ventata di entusiasmo e una grande voglia di novità. Penso che basti questo per raccontare la fantastica esperienza di Dozza.
Tutto nasce dall’idea di portare il messaggio di Prem in teatro, di andare noi dalle persone invece di aspettare che vengano loro da noi, ma come fare? Il rischio di ricadere in esperienze già fatte, in cose già viste, è alto…
Ma Davide Dalfiume non è solo un bravissimo comico ma conosce ed apprezza da anni il messaggio di Prem. E soprattutto è disposto a lanciarsi senza rete in questa bella avventura.
Prima di tutto il teatro: a Dozza, un incantevole borgo medievale a un passo da Imola, Davide è di casa. Non solo, ma è il direttore artistico del locale teatro comunale, un gioiellino da 90 posti. L’ideale per lanciare un progetto pilota e vedere come va.
Poi la squadra: un gruppo di persone piene di entusiasmo che comincia a infondere nel progetto idee, suggerimenti, proposte che piano piano prendono una forma definita.
Il titolo: arriviamo a “La Pace è un dono” dopo diversi tentativi ma alla fine è la soluzione che ci convince di più.
Poi l’inesauribile impegno di Silvia, che come sempre tiene con grande concentrazione le fila di tutto quanto, asciugando dove c’è da asciugare, cucendo e ricucendo, suggerendo ed evidenziando punti deboli e lacune.
Facciamo uno spettacolo con presentatore? Forse no, rischia di essere un “dejà vu”…
E allora cominciamo a vederci sul campo, a Dozza, e vediamo che cosa emerge…
E le cose cominciano a funzionare: lo spettacolo lo scrive Davide sulla base dei video e dei libri di Prem, ma anche lavorando sull’intesa con me, che alla fine divento un forse inedito “spettatore-attore”.
Ci vediamo di nuovo lo scorso 7 gennaio, per gli ultimi dettagli ma non siamo soli. Stavolta si aggiungono anche Alessandro Biagioni e Gianni Vignola, si comincia a fare sul serio.
No, sul serio direi di no. Perché fra una prova e l’altra, una regolata all’impianto luci e video e l’altra, cominciano a fioccare divertimento e battute. E soprattutto cominciano a fioccare risate, tante risate.
Fino alle prove generali di sabato 18 e allo spettacolo di domenica 19 gennaio.
Sold-out. Tutto esaurito. E non era scontato.
Applausi e risate. Bravissimo Davide e bravissimi tutti: Silvia, Gianni, Alessandro, Anna, Antonella, Daniela, dimentico qualcuno?
Sì, tutti quelli che hanno reso possibile tutto questo con il loro impegno e soprattutto gli spettatori: soddisfatti, divertiti, a tratti entusiasti.
E allora grazie a chi ha partecipato e a chi ha sostenuto questo progetto per diffondere il messaggio di Prem Rawat, e alla prossima! Sì, perché non abbiamo nessun dubbio che ci saranno delle repliche, anche se è tutto ovviamente da definire. Noi, ovviamente, non vediamo l’ora.